Sapevi che a Taranto…

come in altre città, il 2 Febbraio si celebra il giorno della Candelora, cioè il giorno in cui Gesù Bambino fu presentato al Tempio, esattamente 40 giorni dopo la nascita. Infatti dal 25 Dicembre al 2 Febbraio trascorrono esattamente 40 giorni.

Inoltre è anche il giorno della Purificazione di Maria in quanto una donna nella usanza ebraica quando partoriva un maschio rimaneva impura per 40 giorni fino alla presentazione al Tempio.

Da dove deriva il nome Candelora

Il nome Candelora deriva dal fatto che in chiesa in questo giorno vengono benedette le candele. La luce della candela diventa così simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti”: così venne definito il piccolo Gesù bambino dal vecchio Simeone nel momento della presentazione al tempio. È la festa della luce anche per simboleggiare l’uscita dalle tenebre dell’inverno, infatti il giorno della Candelora viene preso come riferimento per prevedere il tempo atmosferico nel periodo che verrà.

La Candelora a Taranto

Alle ore 18 presso il Santuario Madonna della Salute, nel cuore di città vecchia, ci sarà la benedizione delle candele e del lucernario. A seguire la tradizionale processione lungo i vicoli della città vecchia fino a giungere alla Cattedrale di San Cataldo.

L’altare della Candelora nella Cripta sotto al Duomo

Dopo la Santa Messa, vi è l’offerta dell’incenso all’altare della candelora nella Cripta del Duomo. Partecipano le confraternite di Taranto vecchia.

La candelora e le previsioni meteo

Ci sono anche molti riferimenti meteorologici associati a questo giorno: il giorno della Candelora capita subito dopo i giorni della merla, quelli ritenuti essere i più freddi dell’anno. In quasi tutte le regioni i proverbi dialettali formulano previsioni di come sarà il tempo atmosferico in base alle condizioni che si manifestano il giorno della Candelora, spesso anche contrastanti tra loro.

In linea di massima si presuppone che se il giorno della Candelora si presenta soleggiato, siamo fuori dell’inverno, se invece ci sono pioggia e vento, saremo ancora dentro l’inverno a lungo.